La valutazione. Questa benedetta e sempre problematica valutazione che, volente o nolente, è l’elemento che, più di altri, caratterizza un percorso formativo, segna il successo e determina l’insuccesso, di ogni percorso educativo.
Ancor più quando questa è costretta a ritagliarsi uno spazio nuovo, ma sempre autorevole, in un momento storico, tanto complicato quanto ancora imprevedibile nel suo dipanarsi. Esserci e come? Misurare e quanto? Rimanere ai margini o continuare a vivere la poliedricità del suo ruolo ma con l’accortezza di scivolare addosso a questo nuovo costume senza alterarne la bellezza e la delicatezza? Convincere gli alunni o appagare i docenti? Perché la vera scommessa è, in verità, far comprendere, principalmente ai docenti, non tanto ai discenti o ai loro genitori, che essa è da intendersi come articolazione diversa da quella che sottendeva all’insegnamento, per così dire, tradizionale, in classe, insomma!
Continua qui: testo completo