Entusiasmo sì – ma su base realistica
Mercoledì 13.11.2024 ore 19:00-19:45 – Webinar gratuito
Relatore: Bernd Faas Career counsellor “Going abroad”
In collaborazione con il Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Vicenza
Estero per lavoro, studio, stage o volontariato: opportunità ce ne sono tante. Basta chiarirsi bene le idee su cosa si vuole fare e iniziare la ricerca.
Ma: Estero non è uguale ad estero. Studiare non è come lavorare. Un anno all’estero richiede una pianificazione diversa da cinque. Andare da soli è diverso da andare con la famiglia.
Ci sono le regole da rispettare: per esempio il diritto di trasferirsi liberamente nel paese desiderato o solo dopo aver ricevuto il visto, di avere la copertura sanitaria oppure essere responsabile a costo proprio, di aver riconosciuti i crediti formativi all’università oppure i contributi pensionistici, di avere l’istruzione dei figli gratis o a pagamento.
Mentre i cittadini comunitari sono equiparati ai residenti negli altri paesi dell’UE, uscendo dallo Spazio Comune non esiste nessun privilegio. Italiani come olandesi o spagnoli devono fare lo stesso iter burocratico per entrare negli Stati Uniti o nel Regno Unito.
Prima di lasciare l’Italia per un periodo o per sempre, deve essere fatta un’attenta verifica delle regole in vigore nel paese di destinazione, soprattutto per l’attività che si intende svolgere. Il rischio è che il sogno si frantumi contro il muro invalicabile di una professionalità non richiesta o della mancanza di requisiti, come una certificazione linguistica per accedere a un’università o ancora della sottovalutazione dei costi.
Nella prima parte del webinar il relatore Bernd Faas presenta una panoramica delle regole più importanti per il trasferimento all’estero. Nella seconda parte risponde alle domande dei partecipanti arrivate tramite chat.
Per iscriversi è necessario compilare il modulo di adesione.
Prima del webinar verrà inviata una mail con il link per partecipare. Controllare lo SPAM.